Immunostimolanti efficaci, quali prendere e come sceglierli

Immunostimolanti efficaci, quali prendere e come sceglierli

Immunostimolanti efficaci quali prendere

Stress o problemi di salute, ecco che in alcuni periodi capita di dover integrare la dieta quotidiana con particolari nutrienti poiché la sola alimentazione, seppure completa e varia, non può bastare. Se ci si sente fuori fase forse è tempo di rafforzare il sistema immunitario per assicurarsi una marcia in più, soprattutto in vista dell’inverno: immunostimolanti efficaci, quali prendere e perché è meglio iniziare proprio in questo periodo.

Immunomodulanti con attività antinfiammatoria

Gli immunomodulanti sono sostanze che possono aiutare a supportare la funzione immunitaria modificando la risposta del sistema immunitario a una minaccia. Ci sono molti composti presenti in natura, negli alimenti e negli integratori, che hanno dato prove di attività immunomodulante.

Tra gli immunostimolanti migliori gli acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 come l'acido linoleico e l'acido oleico che hanno effetti antinfiammatori, anche ai polifenoli di origine vegetale come la curcumina e la quercetina si riconosce un’attività immunomodulante (generalmente antinfiammatoria) e altri effetti benefici.

L'infiammazione è un passaggio importante e normale nella risposta immunitaria innata, quando i patogeni attaccano cellule e tessuti sani, le cellule immunitarie, i mastociti, rilasciano istamina, che poi è causa di infiammazione. Un'infiammazione prolungata può affaticare il sistema immunitario.

Migliori immunostimolanti adulti

Gli studi hanno dimostrato che l'integrazione di vitamine può migliorare la risposta immunitaria, chiunque attraversi una fase critica, le donne in gravidanza e in allattamento, i neonati e i bambini piccoli, i malati cronici, tutte queste tipologie di persone sono le più indicate per valutare l’uso di un integratore.

Quali sono i migliori immunostimolanti?

  • Vitamina C, poiché non viene immagazzinata nel corpo, la vitamina c deve essere costantemente reintegrata. Si tratta di un antiossidante, antinfiammatorio che rafforza le cellule del sistema immunitario e riduce la gravità e la durata di un raffreddore. Si consuma rapidamente durante una infezione e quando si è sottoposti a stress, una buona dose per iniziare è di 500 milligrammi due volte al giorno.
  • Vitamina D, rende il sistema immunitario più efficiente e può ridurre la frequenza delle infezioni delle vie respiratorie superiori. Poiché non si trova facilmente negli alimenti, la maggior parte delle persone trae beneficio dall’integrazione vitaminica, specialmente nei mesi invernali.
  • Zinco, aiuta a combattere i virus, protegge dai danni dei radicali liberi e ha dimostrato di ridurre la durata di un raffreddore se somministrato come integratore, da assumere 15-30 milligrammi al giorno, soprattutto durante i mesi autunnali e invernali e ai primi segni di raffreddore o influenza.
  • Curcumina, componente attivo della radice di curcuma, ha dimostrato di avere molteplici benefici per la salute. Uno tra gli immunostimolanti, antivirali più apprezzato, la curcumina ha la capacità di ridurre l’infiammazione bloccando le citochine infiammatorie che sono alla guida di malattie autoimmuni, cardiache e diabete.

Immunostimolanti antivirali naturali

  • Echinacea: gli studi cellulari hanno dimostrato che può contrastare i virus dell'influenza, in determinate quantità può offrire una maggiore protezione anche contro il raffreddore
  • Aglio: ha effetti antivirali e antimicrobici
  • Catechine del tè: possono prevenire la replicazione dell'influenza e di alcuni virus del raffreddore e possono aumentare l'attività immunitaria.

Immunostimolanti integratori

Le diete che sono limitate nella varietà e con poche sostanze nutritivevcome quelle costituite principalmente da cibi lavorati possono influire negativamente su un sistema immunitario sano. Si ritiene inoltre che una dieta ricca di zucchero raffinato e carne rossa e povera di frutta e verdura possa promuovere disturbi nei microrganismi intestinali sani, con conseguente infiammazione cronica dell'intestino e immunità compromessa.

Cosa prendere per abbassamento difese immunitarie?

Se si segue una dieta sana in genere ci si assicura una buona salute generale e quindi un sistema immunitario sano. Quando invece riesce difficile combattere le infezioni potrebbe essere il caso di consultare un medico per porre la fatidica domanda: qual è il miglior farmaco per le difese immunitarie? In effetti tutte le strategie preventive dovrebbero essere discusse con il medico, ma l’assunzione di integratori resta il modo più immediato per supportare il sistema immunitario purché ci si trovi in assenza di vere e proprie patologie.

  • Tra i probiotici che supportano la flora intestinale Prolife D 1000 è un prodotto a base di fermenti lattici vivi e Vitamina D, utile per il corretto funzionamento del sistema immunitario e delle normali funzioni del metabolismo energetico, inoltre un apporto concreto contro la stanchezza e la fatica.
  • Nutraiuvens Vitamina D3 2000ui è un integratore alimentare indicato in caso di carenza da vitamina D3 che aiuta a sostenere la fisiologica attività del sistema immunitario.
  • Bioritmon Immuno Defend è un integratore alimentare a base di vitamina D, zinco,selenio, melatonina, resveratrolo e lattoferrina ad alto dosaggio. Grazie alla sinergia dei suoi componenti, Bioritmon Immuno Defend esplica un'azione antiossidante proteggendo le cellule dallo stress ossidativo, sostenitrice del sistema immunitario e regolatrice del corretto ritmo sonno-veglia.
  • Supradyn Difese è un Integratore alimentare di microrganismi probiotici (fermenti lattici vivi), vitamina B12 ad alto dosaggio, di niacina e zinco particolarmente indicato in caso di ridotto apporto di questi nutrienti con la normale dieta o in caso di aumentato fabbisogno fisiologico. La vitamina B12 e lo zinco contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.

Foto by: Adobe free stock

Articolo pubblicato da Elisabetta D'Angelo